International Remote Rescue con Robot Thymio guidati da 16 team di ragazzi di tutto il mondo

Sedici team di ragazzi, tra i 10 e i 14 anni, di tutto il mondo partecipano ogni anno ad una esperienza unica di cooperazione didattica internazionale, con l’obiettivo di programmare e guidare sedici Robot Thymio per “riattivare” una stazione di ricerca su Marte danneggiata da un meteorite.

Un’iniziativa che riunisce ragazzi di tutto il pianeta per collaborare insieme e risolvere un compito stupefacente. Tutto ciò grazie al robot Thymio che può essere controllato e programmato remotamente da qualsiasi punto del pianeta con la programmazione visuale VPL pensata appositamente per i bambini.

La sfida, ambientata nel 2032, sarà, infatti, svolta dai ragazzi che, in veste di ingegneri ed esperti spaziali, dovranno comandare i robot per risolvere la situazione, superando i problemi legati alla programmazione robotica, al ritardo nella trasmissione dei dati tra Marte e la Terra e alla comunicazione con i coetanei di altre nazionalità. Altre informazioni sulla missione: https://www.thymio.org/it:thymio-r2t2

LA SQUADRA DI STRIPES COOP SOCIALE ONLUS DI CASCINA TRIULZA (Milano)

La squadra italiana che parteciperà alla sfida internazionale in Cascina Triulza sarà coordinata da Igor Guida, vicepresidente di Stripes, e sarà composta da:

  • un responsabile della base terrestre (coordina le attività di sviluppo del programma e il test),
  • un responsabile della comunicazione (monitora ciò che accade nella base marziana e gestisce la comunicazione con le altre squadre),
  • un responsabile dei test (verifica le azioni da intraprendere in loco),
  • due responsabili della programmazione (definiscono e implementano i programmi) ,
  • un programmatore (esegue i comandi sulla base delle indicazioni del resto del team).

IL PROGETTO

Il robot Thymio è stato realizzato e collaudato nell’ambito del programma europeo NCCR Robotics da EPFL (École Polytechnique Fédérale de Lausanne) ETH (Eidgenössiche Technische Hochschule Zürich) ed écal (École Cantonale d’Art de Lausanne). Progettato per essere utilizzato in ambito educativo, scientifico, tecnico e artistico, Thymio (open-source ed open-hardware) è stato scelto da INRIA (Institut National de Recherche en Informatique et en Automatique) ed è già utilizzato da migliaia di studenti delle scuole francesi e svizzere, dall’infanzia all’università. Per diffondere Thymio nel mondo e commercializzarlo è stata creata una associazione senza scopo di lucro, Mobsya, che ha scelto il modello Open Source sia per il software che per l’hardware. È stato sviluppato appositamente un ambiente di programmazione efficiente e intuitivo, sia visuale che testuale, Aseba Studio, scaricabile gratuitamente e disponibile per qualsiasi sistema operativo. Sito web: https://www.thymio.org/