1998: un anno di R.A.P. on line

Tempo di bilanci all’ istituto penale per minori “Cesare Beccaria”, a quasi un anno dalla presentazione del progetto “R.A.P. on line”. Il 22 aprile 1998 in una conferenza stampa, è stato presentato al mondo esterno il neonato progetto “R.A.P. on line”. Nel corso dell’anno passato sono state numerose le iniziative realizzate ed altrettante quelle “escogitate” per far crescere “R.A.P. on line” nel 1999 che, si spera, possa essere l’anno della definitiva consacrazione del progetto agli occhi del territorio circostante.

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Prima di elencare tutto quello che ha visto luce nel 1998 vorremmo spiegare cos’è “R.A.P. on line” e su quale idea si basa. “R.A.P.” per i “Beccariani” è l’acronimo di Responsabile, Autonomo e Progettuale che sono i tre obiettivi educativi principali a cui tutto il “Progetto Beccaria” mira. In questo senso l’Istituto Penale Minorile “C.Beccaria” vuole quindi essere un servizio che, attraverso una serie di proposte in sintonia con i bisogni e i linguaggi dei ragazzi, tende a creare delle opportunità di riflessione e autoconoscenza in un gruppo di minori che proviene spesso da esperienze educativo-formative estremamente carenti. La divisione delle attività educative in quattro “aree” (culturale, sportiva, formativa, espressiva) rappresenta l’ultima tappa del “Progetto Beccaria”; i ragazzi hanno in questo modo la possibilità di sperimentarsi, di scoprirsi e di assumere, se vogliono, una prospettiva progettuale in grado di orientare diversamente la loro vita, magari utilizzando gli stimoli e gli attestati formali acquisiti all’interno del “Becca”. Delle quattro aree educative, quella espressiva è l’unica che non può avvalersi del supporto di Enti pubbici (Stato, Comune, etc.), affidandosi a liberi professionisti o volontari, che stentano a trovare fondi per intensificare e migliorare il proprio intervento come le esigenze della struttura e dell’utenza richiederebbero. Inoltre, alla luce delle iniziative nate dal progetto “R.A.P. on line” che ha visto la creazione di un sito sulla rete internet www.glamm.com/rap, l’area espressiva si è trovata a moltiplicare i propri “sforzi” sia nella cura del progetto, sia nella ricerca di fondi che ne permettessero il corretto sviluppo. Attualmente l’area espressiva si basa su due differenti “pilastri”: il laboratorio musicale “R.A.P.” e l’agenzia/redazione progetto “R.A.P. on line”.
In passato l’area comprendeva altresì un laboratorio di murales/graffiti e arti grafiche e uno di danza che, sfortunatamente, sono diventati inattivi per le cause di cui sopra. In questo senso è nella volontà del progetto ripristinare questi momenti di formazione artistica per completare in maniera organica le proposte dell’Area espressiva.

LABORATORIO MUSICALE “R.A.P.”

Il laboratorio musicale allestito al “Beccaria” rappresenta un’occasione meravigliosa per i ragazzi ristretti, sia per l’adeguatezza dello spazio, sia per la strumentazione messa a loro disposizione. Ma soprattutto offre un’opportunità notevole di lavoro sulla creatività e crea concrete possibilità di scoperta di nuovi linguaggi e modalità espressive che aiutano nei processi comunicazionali e sviluppano le abilità relazionali. Oltre a questi risultati di carattere tecnico, il laboratorio si prefigge soprattutto il raggiungimento degli obiettivi pedagogici per il quale è nato, ovvero l’acquisizione da parte dei ragazzi del concetto di responsabilizzazione al proprio ruolo e ai propri “doveri” che è insito nelle dinamiche relazionali di una “band” musicale.
Il laboratorio si realizza in quattro spazi diversi, uno per ogni categoria di strumento e in momenti successivi. Almeno quattro specialisti, in una prima fase dell’intervento, curano la parte individuale di studio di uno strumento, e nell’ultima ora di lezione utilizzano la sala della musica d’insieme per dare l’opportunità del confronto e l’abitudine all’esecuzione musicale collettiva. Ogni incontro ha la durata di tre ore, e gli spazi previsti sono le quattro stanze insonorizzate dello spazio-musica.
L’insegnamento della musica e dei suoni viene trasmesso oralmente, secondo i canoni delle antiche tradizioni e con l’utilizzo di alcune nozioni di teoria musicale, per una comunicazione rapida ed efficace, che si avvicini il più possibile alle modalità relazionali, comunicazionali e di apprendimento di questa fascia d’età. L’uso di queste tecniche consente, normalmente, di lavorare in maniera giocosa e soddisfacente senza dimenticare gli obiettivi finali del lavoro.
Per quanto riguarda le sale prova, lo studio di registrazione e le strumentazioni connesse è importante sottolineare come il laboratorio di musica sia sempre stato soggetto, per quanto possibile, ad un continuo processo di adeguamento alle nuove possibilità che la tecnologia sonora offre per realizzare un servizio in continuo miglioramento.
Il raggiungimento in questo senso di una qualità “medio-alta”
costituisce il presupposto sul quale basare l’idea di ampliare l’utilizzo dello spazio all’utenza del territorio, costituita da tante piccole “band” che difficilmente trovano situazioni in cui la qualità del servizio si sposa con una moderata richiesta economica.
Per fare in modo che questa idea possa essere realizzabile, resta da compiersi un ulteriore sforzo per completare l’attrezzatura in dotazione al laboratorio, fornendolo di registratori multitraccia, e rifinendo l’acustica dello spazio, peraltro già buona.
Questi accorgimenti permetterebbero di ampliare ulteriormente il “raggio d’azione” della sala, rendendola capace di realizzare anche piccole produzioni musicali (demo-tape, provini) o addirittura vere e proprie uscite discografiche che non abbiano necessità di un notevole carico di “arrangiamenti”.
Oltre a fornire un servizio di questo tipo (a basso costo), il laboratorio mette a disposizione la grande esperienza dei professionisti che ci lavorano, per fornire direttive artistiche ai gruppi che lo vorranno, oltre ad una adeguata promozione sul territorio per coloro che saranno giudicati meritevoli per la qualità del materiale proposto.
Per promuovere le attività del laboratorio e soprattutto per far conoscere il notevole livello creativo che raggiungono alcuni ragazzi ristretti, gli operatori del laboratorio hanno deciso di scegliere alcune canzoni scritte al “Beccaria” per inciderle su un CD che testimoni la qualità delle proposte artistiche nate nelle ore di attività.

AGENZIA /REDAZIONE “R.A.P. on line”

Dopo la nascita del sito internet www.glamm.com/rap, l’istituto “Beccaria” ha deciso di affiancare ad esso un’intensa attività promozionale allo scopo di creare un ponte “esterno-interno” che ponga rimedio all’isolamento, ancorché involontario, al quale è soggetto.
L’agenzia/redazione del progetto “R.A.P. on line”, quindi, si pone come obiettivi sia la gestione e lo sviluppo del sito internet e la cura del giornalino interno “Beckground”, sia la creazione di momenti di scambio con l’esterno sottoforma di eventi artistici e culturali.
Il lavoro dell’agenzia si divide quindi in due momenti: l’agenzia eventi “interni” e l’agenzia promozione “esterna”.
Il primo passo per aprire un canale comunicativo con il territorio, è costituito dalla realizzazione di momenti di scambio tra i ragazzi del Beccaria e l’esterno. Per fare questo, l’agenzia “R.A.P. on line” ha organizzato diversi concerti e rappresentazioni teatrali, dedicati all’utenza, che hanno come scopo sia il far conoscere la realtà dell’Istituto a chi vi entrasse, sia mostrare ai ragazzi realtà e prospettive estremamente diverse da quelle a cui sono abituati.
Nel corso degli anni diversi artisti si sono rivelati sensibili in questo senso e hanno regalato delle loro performance alla struttura. Tra essi vorremmo ricordare i concerti di Luciano Ligabue, “Elio & le storie tese”, Tiziano Cavaliere e tanti altri, mentre per l’aspetto teatrale sono da segnalare gli interventi di Luciana Littizzetto, Marco Della Noce e “Teatro del Sole”, oltre che l’appoggio di “Smemoranda”, “Zelig Cabaret” e Dario Fo.
Oltre alla realizzazione di questi momenti dedicati ai ragazzi, l’Agenzia si è sempre preoccupata di creare situazioni in cui fossero proprio loro i protagonisti. Concerti, rappresentazioni teatrali, saggi di danza e arti grafiche sono da sempre circostanze in cui la creatività e le doti oggettive della “popolazione Beccaria” vengono alla ribalta.
Parallelamente alle situazioni pensate per l’Istituto, l’agenzia si occupa anche della promozione di “RAP on line” nel territorio, con la dupice finalità di offrire informazioni sulle attività del “Beccaria”, e di raccogliere fondi per realizzare quei progetti incentrati sulla reintegrazione sociale di coloro che escono dalla struttura.
Creare una programmazione costante di eventi nel teatro dell’Istituto, vuole essere un modo per avvicinare Milano alla struttura, offrendo sia concerti che momenti di teatro, cinema e cultura, diversificando il più possibile la natura di quanto proposto (musica jazz, blues, classica o pop, cabaret, drammaturgia, seminari o conferenze …), raccogliendo inoltre fondi per la manutenzione delle apparecchiature e per le finalità sociali sopra accennate.
Purtroppo, perchè ciò sia realizzabile, il teatro abbisogna di un adeguamento alle norme di sicurezza “CEE” nonché di un ammodernamento per rendere più confortevole la permanenza nello stesso. In questo senso la Direzione dell’Istituto si trova a constatare la difficoltà nel reperimento di fondi che renderebbero concretizzabile tutto il progetto.
Oltre a questo, un altro obiettivo dell’agenzia è quello di promuovere e produrre, per quanto è possibile, le attività artistiche di giovani complessi musicali, compagnie teatrali o anche singoli che si distinguono sia per le capacità tecniche, sia per lo spessore artistico di quanto proposto, utilizzando i canali di cui sopra.