Editoriale

Innanzitutto, vorrei incominciare con il ringraziare tutti coloro – e sono davvero numerosi – che ci stanno dimostrando ogni giorno interesse e apprezzamento per Pedagogika.it.
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Non solo riguardo all’edizione su carta, ma anche per l’edizione via internet che sta registrando sempre più contatti. Questo numero primaverile, pur non trascurando i temi dell’infanzia, allarga l’interesse anche ai giovani. Lo spunto ci  viene offerto dal convegno sulla legge Turco, che finalmente sembra fornire maggiori strumenti a tutti coloro che per mestiere e per convinzione si occupano della tutela dei minori.

Abbiamo voluto dedicare l’apertura alla paternità. Un tema antico e quanto mai moderno – come dimostra l’attenzione da parte della più recente editoria e dell’informazione – che si riallaccia in modo molto stretto all’educazione, andando a smuovere gli strati più profondi e sedimentati del nostro animo. Si è figli educati da un padre, che prima è figlio, educato da un padre. Un padre di volta in volta, re, dio, maestro, che segna le tappe della nostra vita assai profondamente, anche se in modo superficialmente invisibile.

Anche in questo numero proponiamo una favola – questa volta per bambini più grandicelli, ma anche per gli adulti – e proseguiamo con un buon numero di contributi diretti di operatori che ci propongono le loro esperienze sul campo e le loro riflessioni.

Poiché uno dei nostri obiettivi, uno di quelli che riteniamo più importanti, è stabilire con i nostri lettori un contatto stretto e allo stesso tempo aperto allo scambio, abbiamo pubblicato alcuni degli interventi che ci sono arrivati via internet sulle pagine del forum di Pedagogika.it.

Non mi rimane che augurare buona lettura e invitare tutti coloro che lo desiderano a mettersi in contatto con noi, anche per le vie più tradizionali come posta, telefono o fax per porci domande, proporci idee e, perché anche no, anche per qualche critica.