Editoriale

Il 2000 non lo ha avuto se non per poche ore: non potevamo aprire questo primo numero di Pedagogika.it senza dar voce all’incredulità ed alla rabbia per la scomparsa di Riccardo Massa. I sentimenti di chi lo ha conosciuto, nei diversi contesti, privati e pubblici, ci sono apparsi, al suo funerale e nei giorni appresso, pur nella diversità dei legami e della personale sofferenza, come accomunati da una certa risentita incredulità uno dei suoi studenti, nell’apprendere la notizia aveva per qualche ora accarezzato l’idea che potesse trattarsi di una “feroce”esercitazione per gli allievi del Master.

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Ne aveva persino ipotizzato il titolo: la morte del Maestro. Per parte nostra che, almeno come rivista, avevamo con lui una recente frequentazione, gli avevamo promesso un numero speciale, dedicato al Master sulla Clinica della Formazione: siamo a disposizione di chi sarà chiamato a continuare la sua opera. Su questo numero presentiamo un dossier sulla psichiatria in cui, attraverso diversi contributi, viene evidenziato il percorso e l’evoluzione di questa disciplina che da ancella, neanche tanto sveglia, della medicina, relegata in istituzioni globali spesso apparentate a
carceri ed istituti di contenzione, ha saputo trovare nuovi ambiti di azione e di ricerca, medica e sociale, al punto da poter parlare oggi di “psichiatrie?. Vengono evidenziate le sinergie possibili tra psicoterapie e psicofarmacologia, vi si descrive la frantumazione dei vecchi ospedali psichiatrici, la creazione della rete di servizi territoriali e delle
comunità residenziali, si ipotizzano percorsi di formazione per gli operatori della psichiatria del futuro.
Un altro “luogo” in cui invitiamo i lettori a soffermarsi è quello dell’incontro fra tre voci di donne su poesia e psicoanalisi.