Fumata bianca o nera? Perché l’esito del Conclave è importante soprattutto per i giovani

A cura della Redazione

La mattina del 21 aprile, quando le tavole degli Italiani stavano per essere imbandite per i pranzi di pasquetta, la notizia della morte di Papa Francesco stravolge il mondo. In diretta su ogni canale televisivo, i giornalisti hanno cominciato a raccogliere le reazioni di tutti coloro che si stavano radunando in Piazza San Pietro. «Qual è il tuo sentimento?», ha chiesto una giornalista del Tg1. «Non sono credente, chiedete ad altri», ha risposto una ragazza. Tale pensiero è certamente lecito e condivisibile da molte persone. Tuttavia, a prescindere dalle convinzioni personali, la morte del papa ci ha come obbligati tutte e tutti a rallentare la corsa delle nostre vite e fermarci a riflettere. Perché la fine di un pontificato dovrebbe riguardare tutti noi, soprattutto i giovani?

Anche se è passato molto tempo dall’epoca della divisione e della definizione di indipendenza tra il potere temporale e spirituale, sono tuttavia ancora innumerevoli le influenze dell’autorità ecclesiastica sugli equilibri e le scelte che quotidianamente ci riguardano.
Sabato 26 aprile, decine di figure politiche sia nazionali sia internazionali, e migliaia di fedeli (per un totale di più di 400.000 persone[1]), si sono riuniti ai funerali di Papa Francesco, omaggiandolo con applausi e acclamazioni: cosa ci può dire tutto questo? La celebre fotografia di Trump e Zelensky appartati nella basilica petrina e seduti l’uno di fronte all’altro intenti ad uno scambio, potrebbe essere l’inizio della risposta. Forse per esibire pubblicamente un’azione, o forse – speriamo – per una reale volontà di avvicinamento, i due si sono effettivamente confrontati. Come dire: nel luogo e nella circostanza che, per tanti, possono risultare indifferenti, proprio in quel luogo è accaduto un fatto che non si può ignorare. Ciò conferma che l’autorità ecclesiastica, prima di tutto, è una bussola morale ed etica. E che si voglia o no, Papa Bergoglio è stato in grado di utilizzare i propri poteri verso una direzione ben precisa, finalizzata a smuovere le coscienze e “condannare” –  con parole mai violente – alcune condotte. Certamente non bastano le dichiarazioni in nome della pace a fermare i conflitti mondiali, o ad arginare azioni folli e meschine, tuttavia certe parole, anche se sono solo parole, vanno a colmare quel silenzio che crea solo vuoti dove ogni guerra rimbomba indisturbata.
Così le parole del Papa hanno influenzato, e influenzeranno, gli equilibri geopolitici mondiali (anche grazie al superamento di una visione fortemente euro-centrica che Bergoglio è riuscito a conquistare). Il punto non è tanto stilare un elenco degli atti politicamente orientati portati a termine dal Papa defunto, quanto più comprendere fino in fondo l’importanza per il futuro di tutti delle sue scelte e decisioni. Ecco allora che anche l’esito dell’imminente conclave ci riguarda da vicino. Che si sia cristiani o atei, l’elezione del futuro papa influenzerà le nostre vite, delineando linee di sentire in grado di plasmare e smuovere le coscienze sui grandi temi della nostra società. Il ruolo di mediazione e di ascolto che il potere spirituale ricopre, parla infatti a tutti i cittadini del mondo. Facendo ciò, crea spazio per un dialogo, che non significa neutralità, ma si incarna in una figura “eroica” in grado di rispondere al bisogno universale di trovare un modello di bene da seguire e dal quale farsi guidare. In quest’ottica è molto interessante notare come al funerale di Papa Francesco ci fossero davvero molti giovani: ciò sembra confermare la tendenza delle ragazze e dei ragazzi (riportata dal The Times[2] e da Dazed[3]) a “riavvicinarsi” alla spiritualità.
Il soft power che la prossima figura papale rappresenterà e la modalità con cui eserciterà il proprio potere (di espressione e di azione), andrà a comporre quell’eredità morale di cui noi tutti, coscientemente o meno, siamo destinatari. Se cioè, riprendendo le parole del cardinale Gian Battista Re, il prossimo Papa sarà in grado di costruire ponti e non muri, tutti (cattolici e non) potremo beneficiare della sua autorevolezza.

 

 

NOTE BIBLIOGRAFICHE
[1] https://www.ilsole24ore.com/art/papa-francesco-oggi-funerali-roma-migliaia-fedeli-e-grandi-terra-AHsTXDU?refresh_ce=1
[2] Why are so many young people looking for God?; (2025); Dazed;
[3] No sex, no booze, we’re off to church: Gen Z have found God; (2025); The Times.