Editoriale – Una rondine non fa primavera
Maria Piacente
Primavera anomala, così l’hanno chiamata i metereologi e noi con loro…
Per fortuna qui a Milano, a parte qualche importante grandinata condita da forte vento, siamo stati messi al riparo da altri gravi danni e guai, e dovremmo essere grati.
Ma poi le temperature tiepide premature ed il sole hanno fatto sbocciare qua e là, con tocchi di colore leggero, fogliame e nuove gemme creando intorno un clima frizzante con voglia di fare e di sperimentare il nuovo.
Eccola la nostra primavera: ci siamo ritrovati tra le mani una nuova Rivista, una Pedagogika più ariosa, più allegra, più scorrevole… eppure più piena di contenuti – le pagine infatti non sono più 120, ma 128.
Questo è stato possibile solo “giocandoci” tutti insieme, solo aprendoci, confrontandoci e chiedendoci l’un l’altro cosa volevamo, come lo volevamo; insomma, è stato un bel lavoro di squadra e la Redazione ringrazia!
Il nostro grafico Raul Jannone, che ormai ci segue da oltre un ventennio non ha avuto dubbi, ha interpretato e ci ha interpretati in profondità appassionandosi al progetto, lavorandoci tanto e dando alla luce questa nuova versione. Un restyling che a noi piace tanto e crediamo possa piacere anche a voi. Abbiamo curato con cura la cura. Una cura che abbiamo pensato per voi, ma, ad essere sinceri, è partita da un nostro desiderio di libertà: nati già nel 1997 come testata di pedagogia on line (!), continuiamo ad essere amanti dell’aria, dello spazio, della carta bianca tra le mani e dalle sensazioni che essa suscita. Ci muove il rinnovamento e il cambiamento, e ancora di più le sperimentazioni e le provocazioni, sporcarci sempre la testa e le mani.
Ed è ancora questa primavera “pazzariella” che ha suscitato nei formatori, educatori e pedagogisti dello Stripes Digitus Lab – Centro internazionale di ricerca e innovazione sulla robotica educativa e le tecnologie digitali, un certo fermento, generando un fecondo humus dentro il quale sono state pensate, ideate e successivamente messe in pratica idee davvero innovative e straordinarie. Parliamo di saperi e conoscenze al passo con il nostro tempo e, soprattutto, con le nuove competenze educative che a livello planetario sono oggi, e domani ancora di più, richieste alle ragazze ed ai ragazzi che oggi sono impegnati nel loro percorso formativo e di crescita. Bambine e bambini, ragazzi e ragazze che necessariamente debbono essere in grado di conoscere e padroneggiare i nuovi linguaggi capaci di portarli nei luoghi della conoscenza, dell’apprendimento, della relazione e della riflessione per attivare la soluzione dei problemi. Nella prestigiosa sede all’interno di MIND Milano Innovation District, al centro dei vari laboratori proposti ci sono stati la robotica educativa e il coding, come attività trasversali che sono già “naturalmente” presente nel nostro cervello, cioè il pensiero computazionale e il collegato problem solving. Alcuni di essi hanno visto la presenza dei genitori che insieme ai loro bambini e ragazzi si sono messi in gioco e si sono divertiti a sviluppare la creatività ed il pensiero flessibile e divergente.
Un bell’impegno che la Cooperativa sociale Stripes, che come sapete da oltre 20 anni pubblica questa Rivista, ha sostenuto ed incrementato nell’attività di formazione e di ricerca che lo staff di Stripes Digitus Lab, condotto da Igor Guida, ha prodotto in questi ultimi anni. Nel dossier che segue troverete tutte le notizie sulla nascita del nostro centro di ricerca e le informazioni relative alle ricerche avviate con le Università italiane interessate a questo argomento con le quali si sono intessuti fecondi rapporti.
Non c’è due senza tre: questa botticelliana primavera si è anche misurata con gli attraversamenti della vita, con il continuo andare e venire anche freudianamente inteso, un Fort/Da – il gioco del rocchetto, un andare e venire costituito da Transiti, da Passaggi di vita che ognuno di noi percorre, talvolta inciampando, talvolta arrestandosi e poi ancora riprovandoci, come fanno i bambini quando imparano a camminare. È avendo in mente queste cose, che sempre questa primavera, abbiamo portato alla fiera dell’editoria di Roma dedicata alle donne i Transiti nell’età adulta. Temi che ci trovano in stretta collaborazione con il gruppo Interuniversitario NUSA – Nuove soggettività adulte, coordinato da Micaela Castiglioni (Università Milano Bicocca) – e che saranno oggetto di una nuova sezione della nostra rivista e di riflessione e discussione dal 27 Settembre prossimo fino alla metà di Marzo del prossimo anno a Milano presso la storica Casa della Cultura di via Borgogna. Quattro incontri che si misurano con le nostre esperienze di vita e con il loro senso, anche se questa vita un senso non ce l’ha…