Viva la Skuola (conoscere per imparare)
LUIGI FALCO
Viva la skuola
Scatole parlanti, 2023
124 pp.
Come insegnante mi sono spesso imbattuto in domande e affermazioni di studenti, di conoscenti, di gente comune, sulla poca utilità della scuola, sulla noia dello studio, sullo scollamento tra il mondo reale e quello dei libri, sulla necessità di imparare meglio, sull’impossibilità di trovare risposte certe ai quesiti del futuro, ecc. Probabilmente questi interrogativi, legati alla funzione educativa e sociale della nostra istituzione scolastica, aleggiano da sempre nei pensieri di chi vive o ha vissuto la scuola come un fardello di cui liberarsi al più presto Questa situazione che io definirei di imbarazzo “interpretativo” ha attraversato intere generazioni di studenti e ha coinvolto “bravi” e “cattivi”, colti e ignoranti, interessati e demotivati. Quindi il problema non riguarda solo coloro che soffrono di “allergia scolastica”, bensì anche quelli che studiando con continuità non sono pienamente consapevoli dell’utilità del loro impegno. Ho la convinzione che il preludio a qualsiasi forma di conoscenza sia la conoscenza stessa. Forte di questa opinione ho provato ad affrontare questioni che, con il giusto approfondimento, aumentano la nostra consapevolezza sull’importanza dello studio e delle discipline, sulla necessità di allargare i nostri orizzonti culturali, sul bisogno di comprendere la complessità di un mondo in continua trasformazione. Quello che ho pensato di fare è mettere insieme frammenti di conoscenza, seguendo le orme del ragionevole dubbio. Per un gioco puramente narrativo, utile però alla comprensione di alcuni degli argomenti trattati, il percorso è stato arricchito dal contributo di tre studentesse “ideali”: tre giovani ragazze molto particolari che si aggirano indisturbate tra i banchi di una classe sconosciuta di una scuola immaginaria. Grazie all’aiuto di Gaia, Sofia e Imma, affronteremo un percorso interessante e, contemporaneamente, affascinante, che ci porterà alla scoperta dell’armonia della conoscenza per costruire un sapere sempre più attento e sensibile ai cambiamenti in atto.
LUIGI FALCO