“NELL’EX AREA EXPO” Tecnologie interattive e non profit: «Mind», ecco il campus dei ragazzi

I ragazzi dei licei durante i laboratori del Social Innovation Campus (foto Maule)


“Sono arrivati i ragazzi dei licei per partecipare ad attività e laboratori per promuovere la convergenza tra opportunità tecnologiche e imprenditorialità sociale. L’iniziativa è stata promossa dalla Social Innovation Academy di Fondazione Triulza”

 

Il lato umano della tecnologia, le ricadute sociali dell’innovazione. Per guardare con un occhio diverso alle città del futuro, si è aperta ieri, e proseguirà oggi nell’ex area Expo, il primo Social Innovation Campus di Mind. Un grande evento formativo e soprattutto di contaminazione tra mondi e generazioni diverse, con una partecipazione oltre ogni aspettativa: 1500 persone, di cui 600 studenti delle scuole superiori.

Una due giorni per riportare l’attenzione agli effetti dei cambiamenti generati dal progresso tecnologico. Creando partenariati tra profit e non profit per promuovere la convergenza tra opportunità tecnologiche e imprenditorialità sociale. L’iniziativa è stata promossa dalla Social Innovation Academy di Fondazione Triulza. Un confronto su progetti, applicazioni tecnologiche, proposte culturali e politiche economiche capaci di ridistribuire valore più equamente al territorio e alla società. «Da qui si parte per raccogliere idee e stimoli che possono essere utili per inaugurare una nuova stagione industriale in Italia, basata su un rinnovato protagonismo delle cooperative e delle imprese sociali e sulla sperimentazione di nuovi modelli di trasferimento tecnologico verso il Terzo Settore», spiegano i promotori. Il Social Innovation Campus nasce proprio all’interno di Mind, l’area milanese dove sta nascendo un ecosistema di eccellenze in ambito scientifico, tecnologico e digitale e un nuovo modello di città.

 

6 febbraio 2020 | 08:05 – “Stefano Landi”