Hedy Lamarr, l’inventrice brillante che rivoluzionò il mondo delle telecomunicazioni

Hedy Lamarr, l’inventrice brillante che rivoluzionò il mondo delle telecomunicazioni

 

Hedy Lamarr, pseudonimo di Hedwig Eva Maria Kiesler, è stata una delle donne più famose e belle della sua epoca: di fatto fu l’attrice più pagata di Hollywood ma il suo incredibile ingegno le permise di formulare una delle intuizioni più importanti nel mondo delle telecomunicazioni: la sua scoperta infatti, creò le basi del funzionamento delle moderne reti Wi-Fi, Bluetooth e GPS.

Cenni biografici
Hedy nacque nel 1914 a Vienna, da genitori dell’alta borghesia austriaca e aveva origini ebraiche.  Studiò nelle migliori scuole e frequentò un corso di recitazione, che le permise già all’età di 16 anni di recitare nel suo primo film. Data la sua vocazione per la recitazione, Hedy abbandonò gli studi d’ingegneria e si dedicò alla propria carriera artistica trasferendosi a Hollywood. Al di là della sua storia ricca di numerosi scandali e della sua immagine volutamente provocatoria, tra un film e l’altro, Hedy si impegnò non solo a raccogliere fondi per sostenere gli Usa durante la Seconda guerra mondiale ma si sentì anche personalmente coinvolta, dando il suo contributo alla sconfitta del nemico. Sconvolta dalla notizia dell’affondamento di una nave di bambini orfani a causa delle forze tedesche, decise di partecipare attivamente alle strategie militari dell’esercito americano e creò un sistema per intercettare i siluri delle forze nemiche. La scienza e il progresso tornarono a far parte della sua vita, riuscendo ad utilizzare i suoi studi per il bene comune. 


Invenzioni e scoperte: il Secret Communication System
Come ogni studiosa, Hedy fu in grado di dedicarsi a più campi dell’ingegneria: è stata in grado di realizzare un semaforo che consente di regolare il traffico attraverso una migliore alternanza delle luci, una pastiglia che rende l’acqua gassata, un supporto per il bagno pensato per i disabili e contribuì persino a migliorare il design di un modello di aereo chiamato Concorde ma non furono queste le scoperte più importanti. Durante il conflitto, Hedy Lamarr si mise all’opera e realizzò un apparecchio in grado di deviare la trasmissione delle frequenze per bloccare il telecontrollo dei siluri militari tedeschi. Grazie alla collaborazione con il compositore e pianista francese George Antheil, riuscì a creare una macchina crittografica basata sulla trasmissione dei segnali a spettro espanso, utilizzati oggi dalle apparecchiature che trasmettono dati Bluetooth e Wireless. Nel 1941, stesso anno dell’attacco di Pearl Harbor e quindi dell’entrata in guerra da parte degli Stati Uniti, i due scienziati presentarono all’ufficio brevetti americano il loro primo progetto, il Secret Communication System, basato su 88 frequenze con i rispettivi tasti (come i quelli del pianoforte!). Il sistema era in grado di evitare le intercettazioni: grazie a dei rulli di carta perforati che ruotavano contemporaneamente, trasmettevano e ricevevano frequenze sempre diverse. L’apparecchio ricevette il brevetto nel 1942 ma la marina militare giudicò il suo funzionamento troppo difficile e la loro idea viene scartata: non avevano considerato l’invenzione di un compositore e di un’attrice di Hollywood. 

Il sistema crittografico dei due studiosi verrà utilizzato solo vent’anni dopo sulle navi americane durante la crisi dei missili di Cuba del 1962, utilizzando il Code Division Multiple Access (CDMA), il protocollo di accesso multiplo delle reti wireless. La ricercatrice americana An Pham sostiene che però: «non ne avrebbero mai ricavato un centesimo». Nel 1985 la loro scoperta venne divulgata: ebbe un enorme successo nell’ambito della telefonia pubblica e utilizzarono proprio il sistema Lamarr-Antheil. Il loro studio si rivelerà fondamentale per i telefoni cellulari di seconda generazione, perché permette agli utenti di conservare la privacy dei dati.  

La rivalsa

Nonostante ricevette poca considerazione, Hedy Lamarr ebbe molti riconoscimenti dopo la fine degli anni ’90: ricevette l’Electronic Frontier Foundation Pioneer Award per il suo contributo nel campo delle telecomunicazioni e dell’informatica e nel 2000 venne inserita nella National Inventors Hall Of Fame negli Stati Uniti. Esiste inoltre la Fondazione Hedy Lamarr che si impegna a divulgare informazioni educative, per ispirare e coltivare le possibilità dei singoli nella società.

 

Insomma, Hedy Lamarr viene spesso ricordata come “la donna più bella del mondo” ma ho voluto rendere omaggio non solo alla sua bellezza immortale ma anche al suo contributo al progresso scientifico: con la sua scoperta ha dato inizio al mondo dei nativi digitali.