Nell’ambito del Progetto HUB-IN, capofila Coop. STRIPES e selezionato da Con i bambini nell’ambito del fondo per il contrato della povertà educativa minorile, molti professionisti, pedagogisti, educatrici dell’infanzia e insegnati di tutto il partenariato hanno sentito il bisogno di portare, all’interno delle loro proposte, contenuti che avessero a che fare con i temi dell’outdoor education, della conoscenza e vicinanza con la natura.
Le attività all’interno dei servizi, ma soprattutto nei parchi cittadini sono state caratterizzate dall’idea di scoperta, di incontro con la natura, utilizzando linguaggi educativi, pedagogici e artistici. Abbiamo proposto alle famiglie laboratori che permettessero ai bambini di vivere liberamente l’incontro con il selvatico, sollecitando la loro curiosità con proposte di gioco e di sperimentazione attraverso l’utilizzo di materiali naturali.

Da un lato i professionisti si sono interrogati su come sensibilizzare e accompagnare ad approccio ecologico, quali attenzioni una famiglia può adottare per vivere in maniera più green, come rendere i servizi per l’infanzia più attenti ai temi ambientali costruendo percorsi che introducessero a questi temi; e dall’altro lato le famiglie hanno espresso il desiderio di riflettere ed ampliare le proprie competenze genitoriali partecipando alle proposte e ponendo domande su come stare in natura? Cosa fare con i piccoli? Come rispondere alle domande che i bambini pongono?

Su questi temi si è ragionato con le attività di pennelliamo di Spazio Ars, con i percorsi di Stripes webinar
sull’outdoor e spazio SOSTENERE, dei tanti laboratori realizzati nei parchi e nei cortili (fiorin fiorello, percorsi natura, ginnastica al parco…). Durante questo periodo di lockdown, insieme alle altre proposte l’azione di Cooperativa Meta, partner di HUB-IN, “Mi batte un cuore verde” sviluppata in Hub-in Casa (format virtuale sulla pagina FB del progetto, costruito per rispondere all’emergenza sanitaria) ha voluto
portare il suo contributo di pensiero sull’approccio di Outdoor Education, raccogliendo con delle video
interviste le riflessioni maturate nei Servizi Prima Infanzia gestiti dalla cooperativa Meta e nell’équipe di
atelieriste che svolgono laboratori presso Cascina Costa Alta, all’interno della splendida cornice del Parco di
Monza.

“L’idea di realizzare Mi batte un cuore verde è nata inseguito ad un webinar, rivolto a genitori e operatori, tenuto il 28 ottobre 2020. Desideravamo continuare a raccontare a bambini e genitori la ricchezza di opportunità e di scoperte che ci aspettano appena andiamo a mettere il “nasino curioso” fuori, per scoprire l’ambiente naturale che ci circonda. Le quattro puntate di “Mi batte un cuore verde” incominciano con una storia originale per i più piccoli, scritta e interpretata dalle educatrici, e poi proseguono con racconti e ricordi legati alle attività di Outdoor Education.”

Voci corali sono state protagoniste di questa produzione; voci che raccontavano vissuti, emozioni, esperienze del vivere il
“fuori” come contesto educativo e di apprendimento. Abbiamo ripreso e montato questi racconti preziosi: le storie di vita
di genitori e operatori e i ricordi di quando eravamo bambini, facendo così incontrare l’educazione ambientale e quella
autobiografica, per coltivare insieme una cultura dell’infanzia partendo dalle nostre storie e generando relazioni narrative. Noi siamo le nostre storie e l’idea di poterle scambiare, in un gesto generoso che alimenta la condivisione,
per prima cosa ci ha promosso benessere e nel frattempo ha aperto nuovi dialoghi in una dimensione di vicinanza più immediata. Raccontarci ci ha fatto sentire maggiormente protagoniste del nostro agire educativo, restituendoci questa
importante consapevolezza pedagogica. Ed è stato formativo, soprattutto per noi stesse, portare storie e ricordi, a volte con la voce un po’ tremante, ispirate dal valore del “fuori”, del gioco all’aperto e del contatto con la natura.

Una bella esperienza che si unisce a tutte quelle realizzate nel Progetto HUB-IN e che racconta l’importanza di unire sempre il nostro agire educativo con la riflessione, proponendo ai bambini e alle loro famiglie nuove esperienze che aiutino a riscoprire i luoghi dove viviamo.