POLITICA PER LA PARITA’ DI GENERE

Il nostro percorso, il nostro impegno

A giugno 2024 abbiamo ottenuto il Certificato del Sistema di Gestione per la Parità di Genere!

La parità di genere è un tema e un valore fondamentale della nostra Impresa Sociale, che ci vede attivi con azioni di sensibilizzazione all’interno di STRIPES, con le socie e i soci, nei nostri servizi e progetti, con bambine/i, giovani e famiglie e con tutti i nostri partner e in ogni relazione che instauriamo con i nostri Stakeholder.
Per rendere ancora più concreto questo percorso abbiamo scelto di adottare e implementare politiche e procedure in base alle linee guida UNI PdR 125:2022, nel 2023 abbiamo avviato il percorso per l’ottenimento della Certificazione della Parità di Genere, per impegnarci ulteriormente verso le tematiche dell’uguaglianza di genere, della diversità, dell’inclusione.

Quello che abbiamo iniziato è un percorso di consapevolezza e di cambiamento culturale che parta dalla formazione e dall’informazione per giungere alla definizione di alcune buone prassi, anche in considerazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, in particolare dell’obiettivo 5 – Uguaglianza di Genere e dell’obiettivo 10 – Riduzione delle disuguaglianze

Il processo di Certificazione ci vedrà impegnati su sei aree strategiche:
– cultura e strategia
– governance
– processi delle risorse umane (HR)
– opportunità di crescita e inclusione
– equità remunerativa
– tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro

Per seguire e curare questo percorso, come previsto dalla norma, è stato nominato un Comitato Guida che, in stretto coordinamento con la Direzione, definisce gli obiettivi del Piano Strategico per la Parità di Genere. Il Comitato Guida di STRIPES è composto da:

  • Gaia Baschirotto (referente)
  • Dafne Guida
  • Arianna Mariani
  • Angela del Giudice
  • Katia Amato
  • Claudia Almasio
  • Gianluca Salvati
  • Mara Colombo

Una ulteriore azione prevista è la definizione di uno strumento di segnalazione online a disposizione di socie e soci, lavoratrici e lavoratori, ma anche di tutti i soggetti esterni alla Cooperativa che intendano segnalare, anche in forma anonima, eventuali episodi di molestia, violenza o discriminazione in ambito lavorativo.

SEGNALAZIONIPOLITICA DELLA QUALITA' INTEGRATA

Le azioni realizzate:

GLOSSARIO

Nel presente paragrafo si riportano alcuni dei termini e delle definizioni di cui alla PDR 125, utili per una migliore comprensione del presente documento.

COMITATO GUIDA

Comitato istituito dall’Alta Direzione per l’efficace adozione e la continua ed efficace applicazione della Politica per la Parità di Genere.

CONCILIAZIONE VITA-LAVORO 

Capacità di equilibrare la sfera lavorativa e quella privata.

DISCRIMINAZIONE

Assenza di pari opportunità e trattamento, operata in seguito a un giudizio o a una classificazione.

FORMAZIONE

Processo attraverso cui le persone acquisiscono conoscenze e capacità, tecniche e manageriali, che abilitano la piena partecipazione e contribuzione rispetto al proprio ruolo all’interno dell’organizzazione.

GENDER DIVERSITY

Diversità di genere.

INCLUSIONE

Inserimento stabile e funzionale in un sistema o gruppo per favorire pari opportunità e non discriminazione creando valore per le persone, per le organizzazioni e il contesto sociale.

KEY PERFORMANCE INDICATOR (KPI)

Indicatori chiave di prestazione, utilizzati per il monitoraggio degli obiettivi stabiliti dalla politica di parità di genere e descritti nel piano strategico.

MOLESTIA (molestia sessuale)

Comportamento indesiderato avente lo scopo o l’effetto di rendere un ambiente di lavoro offensivo, umiliante o degradante.

PARITA' DI GENERE

Parità di genere tra sessi.

PIANO STRATEGICO

Documento formale nel quale l'organizzazione definisce gli obiettivi da perseguire, stabilisce risorse, responsabilità, metodi e frequenze di monitoraggio.

POLITICA DI PARITA' DI GENERE

Documento formale nel quale l'organizzazione definisce il quadro generale all'interno del quale devono essere individuate le strategie e gli obiettivi riguardanti l'uguaglianza di genere.

STEREOTIPI DI GENERE

Insieme rigido di credenze condivise e trasmesse socialmente, su quelli che sono e devono essere i comportamenti, il ruolo, le occupazioni, i tratti, l’apparenza fisica di una persona, in relazione alla sua appartenenza di genere.

SMART WORKING O LAVORO AGILE O LAVORO FLESSIBILE 

Modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall'assenza di vincoli orari o spaziali e un'organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività. [Fonte: Definizione tratta dalla Legge n. 81/2017]

WELFARE AZIENDALE

Insieme delle azioni volte a migliorare il benessere dei/delle lavoratori/lavoratrici e delle loro famiglie con un approccio di “corso di vita”. I/le lavoratori/lavoratrici sono consumatori di servizi e prodotti di welfare aziendale e devono essere partecipi (soggetti attivi) delle azioni decise. Il piano di welfare aziendale deve essere integrativo e complementare con il welfare pubblico e coerente con il contesto locale dell’organizzazione. Le somme, i beni, le prestazioni, le opere e i servizi hanno finalità di rilevanza sociale e per questo sono escluse, in tutto o in parte, da reddito di lavoro. [FONTE: UNI/PDR 103:2021]

EMPOWERMENT FEMMINILE

Processo attraverso cui una donna acquisisce competenze, autonomia e potere che le permettono di compiere scelte strategiche in ambito personale, sociale, politico ed economico e quindi di avere il controllo sulla propria vita. Tale processo, sostenuto da politiche che favoriscono la parità di genere, riconosce i bisogni e le esperienze specifiche delle donne, permettendo loro di vivere relazioni paritarie e di esercitare il diritto di accedere al mercato del lavoro e ai servizi pubblici rilevanti (es. welfare, salute, istruzione).

WHISTLEBLOWING

Denuncia, di solito anonima, presentata dal personale di un’organizzazione alle autorità pubbliche, ai mezzi d’informazione, a gruppi di interesse pubblico, di attività non etiche o illecite commesse all’interno dell’organizzazione stessa. Termine utilizzato anche per le denunce al Sistema interno di Responsabilità Sociale.