Lettera ai Soci e agli StakeholderBilancio Sociale 2021/2022

Cari Soci di Stripes,

Cari Amici di Stripes,

il titolo che abbiamo dato al Bilancio Sociale di quest’anno, “NUOVI INIZI”, è frutto di una riflessione condotta in Consiglio di Amministrazione e in Staff di Direzione sull’esigenza di dare nuova spinta e nuovi obiettivi alla nostra impresa sociale. Ripartire con prospettive costruttive e generative, riprendere il filo che ci ha accompagnato fino ad oggi improntato all’innovazione sociale e tecnologica, riallacciare le relazioni qualitative con l’associazionismo locale, consolidare i rapporti con le amministrazioni pubbliche nella logica di una alleanza forte e orientata al cambiamento. Sentiamo l’esigenza di disegnare un nuovo ecosistema all’interno del quale il terzo settore sia portatore di risorse umane, professionali ed economiche: questo ci chiede il momento storico che stiamo attraversando.

Dopo la pandemia e le sue fatiche un altro evento ha scosso la nostra quotidianità: la guerra in Ucraina. L’emergenza umanitaria ha attraversato anche la nostra impresa concretizzandosi in una trasformazione dei servizi: abbiamo aperto sportelli per i profughi e ospitato nei nostri servizi bambini ucraini giunti in Italia insieme alle loro famiglie. Interrogati e sollecitati dalle dimensioni di vulnerabilità e fragilità in cui famiglie e servizi si sono trovate, abbiamo compreso ancora più a fondo come sia essenziale lavorare rendendosi protagonisti di reali processi di innovazione sociale e culturale.

Per sintetizzare le principali direzioni di lavoro dell’anno appena concluso evidenzierei quanto segue:

  • Investimento sul benessere dei più giovani nel periodo post pandemico attraverso progettazioni mirate e supervisione costanti nei nostri servizi a cura dei professionisti dell’equipe dei Centri clinici.
  • Consolidamento delle proposte di benefit rivolte ai soci con un costante ampliamento delle convenzioni e delle iniziative di welfare aziendale, tra cui la promozione dell’Assistenza Sanitaria Integrativa. Il nostro percorso di Welfare è nato dalla volontà di concretizzare i valori espressi nella nostra mission, creando un contesto lavorativo in cui i lavoratori, che spesso si “prendono cura”, possano “stare bene”, crescere, sentirsi accolti e valorizzati per il contributo umano e professionale che portano in cooperativa. Vogliamo sostenerli anche in quegli aspetti personali, come la conciliazione vita e lavoro, qualcosa che nell’individualismo diffuso della società odierna non si è più abituati a perseguire.
  • Sperimentazione della gestione di servizi zerosei in collaborazione con Fondazioni private (Compagnia di San Paolo a Pavia) e avvio di progetti nazionali rivoti all’infanzia con l’importante contributo di Impresa Sociale Con i Bambini (progetto PariPasso – Per crescere insieme).
  • Ideazione e attivazione del progetto Stripes Corporate con l’intento di sviluppare relazioni commerciali qualitative con le aziende private che vogliano sviluppare proposte di welfare per i propri dipendenti e azioni di Responsabilità Sociale d’Impresa.
  • Consolidamento e ristrutturazione del settore formazione esterna della cooperativa attraverso la realizzazione di un catalogo mirato di corsi sia online che in presenza per educatori, insegnanti, operatori e famiglie.
  • Sviluppo di team interdisciplinari a supporto delle progettazioni realizzate destinatarie di contributi privati e pubblici: un network collaborativo tra persone di diversa estrazione, formazione ed esperienza professionale, insieme per la cooperativa.
  • Consolidamento del lavoro dello Staff della Direzione centrato sulla collaborazione tra organi di staff e organi di line, mantenendo spirito di apertura e dialogo in merito alle necessità di ogni servizio.
  • Promozione di una cultura organizzativa centrata sull’apertura alle nuove generazioni di cooperatrici e cooperatori, anche attraverso la partecipazione ai Bandi Servizio Civile sia Universale che Digitale.
  • Implementazione della ricerca “Sguardi 0/6” attraverso una formazione finanziata con l’Università Cattolica di Milano.
  • Ricerca delle soluzioni più sostenibili per la gestione e il controllo dei costi, sia sul piano finanziario che economico, e consolidamento qualitativo dell’attività amministrativa (ufficio fornitori, soluzioni formative sulla sicurezza, temi autorizzativi HACCP, politiche delle assunzioni).

Uno dei principali obiettivi del prossimo triennio sarà quello di dare nuovo slancio alla vita associativa cercando di coinvolgere i soci più giovani affinché possano dare alla Cooperativa il loro contributo in termini di competenza ed entusiasmo. Nello specifico assicureremo il massimo impegno per garantire lo sviluppo di una cultura aziendale sempre più orientata alla flessibilità, alla creatività e alla celerità.

Dedicheremo grande attenzione alla digital adoption e alla digitalizzazione trasversale in tutti i settori della Cooperativa (attraverso strumenti come il finanziamento bando ANPAL volto ad implementare competenze tecnologiche specifiche) con una centratura particolare sulla comunicazione di impresa. Sarà pertanto necessario dotarsi di occasioni e strumenti per la misurazione dell’impatto in un’ottica valutativa sia dei processi che dei prodotti e adottare in modo consapevole il lavoro agile contemplando un ripensamento costruttivo dei luoghi fisici del lavoro.

Chiudiamo questo anno con un margine positivo a fronte di un aumento del valore della produzione di circa un milione di euro rispetto allo scorso anno. A livello patrimoniale siamo ancora forti della ricapitalizzazione compiuta dai soci a favore della cooperativa nello scorso esercizio; una operazione compiuta a dimostrazione della fiducia nel modello di impresa sociale in cui lavoriamo. Tale logica viene supportata anche dalla decisione di acquistare una nuova sede per gli uffici che, oltre a costituire un miglior contesto lavorativo, ha il pregio di aumentare la patrimonializzazione della cooperativa garantendo così maggiore solidità e garanzia per gli istituti di crediti che collaborano con noi nella attività di gestione.

I prossimi mesi saranno caratterizzati dalla necessità di intercettare progettualmente le ingenti risorse che stanno per arrivare con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Ci prepariamo, dunque, ad una stagione di confronto, di protagonismo, di coraggio in cui STRIPES, come ogni altro soggetto del terzo settore italiano ed europeo, dovrà misurarsi con le complessità di un’epoca di grandi cambiamenti e grandi sfide.

Ci tengo a ringraziare tutti i soci di Stripes per il loro prezioso lavoro e per la collaborazione dimostrata, per i suggerimenti e gli stimoli che hanno aiutato la nostra organizzazione a crescere e a migliorarsi. Ringrazio le educatrici e gli educatori, le coordinatrici e i coordinatori, le persone che ogni giorno raccolgono le richieste dell’utenza nei nostri uffici, il personale ausiliario che garantisce la cura degli ambienti educativi, le cuoche, gli esperti che garantiscono il funzionamento delle attrezzature tecnologiche e, in particolare,  Mara Colombo e Raul Jannone che, nella loro funzione di supporto alla direzione, ogni anno si occupano della redazione del Bilancio Sociale, un  importante  documento finalizzato a rendicontare il valore sociale della nostra  impresa.

 

Un caro saluto,

la Presidente Dafne Guida

 

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