**PIÙ ISOLE, MENO ISOLAMENTOCENTRI ESTIVI 2020L’ARCIPELAGO PER I BAMBINI

Oggi, ancora più che negli scorsi anni, crediamo che data la situazione emergenziale sanitaria sia importante offrire ai bambini servizi educativi e ricreativi che permettano loro di vivere delle esperienze coni coetanei in compagnia di immagini, colori, forme oltre che di voci amiche. Allo stesso tempo riteniamo che sia importante offrire servizi di conciliazione vita-lavoro per le famiglie capaci di rispondere ai bisogni e alle necessità quotidiane ed emergenti.

Gli spazi scolastici offrono servizi, attrezzature, strutture, giardini adatti ad essere riutilizzati facilmente in ottica ricreativa, risultano per questo i luoghi più adatti per predisporre Centri estivi (come evidenziato dalle linee guida ministeriali) da cui far partire questa riflessione per poi allargarla a tutto il territorio in un’ottica di  condivisione e comunità.

Nella nostra proposta educativa teniamo in considerazione l’importanza di creare spazi definiti, mantenendo un’idea di esperienza comunitaria e sociale; per questo abbiamo immaginato come offrire opportunità di condivisione ed esperienza, nel rispetto delle normative, ponendo la massima attenzione alla prevenzione della diffusione del virus.

La nostra idea di arcipelago per i bambini si contraddistingue per essere un insieme di proposte, luoghi ben distinti, spazi delineati da colori, arredi e cartellonistica che ne identificano il tema, le regole di utilizzo, oltre alle norme igienico sanitarie previste; abbiamo scelto di definire questi spazi ISOLE.

L’ISOLA si contraddistingue come uno spazio del fare, dove le proposte ingaggiano i bambini e li accompagnano nell’universo delle esperienze. La proposta dovrà, oltre a tenere in considerazione il rispetto per la normativa in corso, mettere in campo accorgimenti e attenzioni che permetteranno da un lato di mantenere gli spazi di esperienza individuali ben strutturati e dall’altro di partecipare aiutando i bambini al comprendere la presenza di un progetto condiviso. I bambini in rapporto 1/5 (infanzia) 1/7 ( primaria) 1/10 ( secondaria di primo grado) con un educatore, avranno la possibilità di trascorrere tempi significativi, chiacchierare, condividere idee su come realizzare il progetto. Saranno sempre preferiti gli spazi all’aperto, i giardini, i portici degli istituti scolastici e le isole potranno essere allestite in luoghi esterni, mantenendo comunque le caratteristiche di sicurezza e di utilizzo previste.

La proposta per l’estate 2020 si intitolerà “SUPER GREEN:  grandi esploratori del mondo” e proporrà un percorso tematico legato all’avventura, all’esplorazione, alla conoscenza degli ambienti naturali ed alle potenzialità infinite del pianeta Terra. Prenderemo spunto dagli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e renderemo i nostri centri estivi degli spazi di crescita, consapevolezza e sperimentazione. La parola d’ordine sarà outdoor education!

Sarà un percorso attraverso i diversi ambienti naturali del Pianeta: la giungla, il deserto, le vette dell’Himalaya, le cascate del Niagara… Viaggeremo ed esploreremo le nostre isole a bordo di mongolfiere ecologiche, voleremo sopra gli oceani, ci avventureremo nella foresta e con la fantasia raggiungeremo anche i confini più remoti del mondo… fino alla gelida Antartide! 

 

Il progetto presentato, data la situazione attuale di emergenza, è da ritenersi in “work in progress”. Daremo spazio anche a modifiche e ridefinizione dello stesso a seconda dei desideri e proposte che raccoglieremo dai bambini e ragazzi che vi partecipano.

Il progetto che abbiamo pensato ha come filo conduttore la narrazione di storie e filastrocche de “Le avventure di Giovannino Perdigiorno” di Rodari.

I bambini saranno accompagnati alla scoperta di isole fantastiche a rappresentare possibili luoghi che Giovannino incontrerà nei suoi viaggi, si potranno conoscere personaggi buffi e bizzarri che insegneranno loro la bellezza di vivere nel mondo reale, con relazioni e sentimenti autentici a questo si integra il tema legato alla scoperta del nostro giardino e della natura che lo abita. L’outdoor education sarà una delle metodologie utilizzate durante tutto il Centro estivo.

L’ORGANIZZAZIONE  DEGLI SPAZI: LE ISOLE

Le isole verranno allestite all’interno degli spazi disponibili e saranno definite sulle planimetrie fornite dal comune prediligendo aree ombreggiate; si provvederà inoltre, ove necessario, alla delimitazione delle aree.

Ogni gruppo di bambini avrà a disposizione del materiale specifico ad uso esclusivo debitamente igienizzato ad ogni utilizzo dal personale ausiliario.

La nostra proposta educativa si sviluppa in tempi, luoghi e modalità frutto di un’attenta e precisa progettazione. Quali sono i nostri obiettivi principali:

  • Sviluppare nuovi modelli di servizi per le famiglie, in rispetto delle norme igienico-sanitarie legate alla prevenzione, diffusione del Covid19
  • Creare le condizioni per nuove forme di aggregazione: reali e virtuali
  • Creare nei bambini/ragazzi consapevolezze sulle distanze interpersonali e sulle nuove possibilità di attivazione e relazione con attenzione all’utilizzo dei dispositivi di protezione (mascherine)
  • Creare contesti che favoriscono l’apprendimento, la motivazione ed il benessere personale in risposta al periodo di lock down vissuto nei mesi precedenti
  • Promuovere la mobilità sostenibile (uso bicicletta per le i bambini/ragazzi più grandi) e l’esplorazione del territorio
  • Sviluppo e promozione di contesti di outdoor education

La programmazione giornaliera e settimanale sarà definita attraverso momenti strutturati (mattina, pomeriggio, prima e post mensa) all’esplorazione di isole specifiche, rassicurando le famiglie relativamente al rispetto delle regole igienico sanitarie, ma permettendo un’esperienza ricca e di crescita, oltre che creativa e divertente. 

Tutte queste isole, da un lato ben definite e separate dalle altre, sono tuttavia in stretta connessione tra loro. L’esperienza di piccolo gruppo dei bambini sarà infatti interconnessa con l’attività degli altri gruppi, e questo permetterà di coltivare il loro interesse e farli sentire parte di un progetto più ampio. Ci verranno in aiuto da questo punto di vista i connettori multimediali come le piattaforme WE-SCHOOL, le community e l’utilizzo di social network che diverranno spazi di condivisione dei prodotti e delle esperienze fatte e tracceranno lo storytelling dell’esperienza e saranno vetrine dei lavori creati.

La stessa modalità social(e) di incontro sarà proposta ogni giorno all’avvio ed alla chiusura delle attività: i bambini daranno avvio ai giochi ed ai laboratori espressivi incontrando gli altri virtualmente e si saluteranno a fine giornata in video-conference: un arcipelago dove la complementarietà tra reale e virtuale diventa una possibilità concreta e gratificante. 

La scuola, il territorio e le famiglie entreranno in una collaborazione fatta di attenzione, apertura, appoggio e condivisione prima di tutto delle regole e dei dispositivi utilizzati al fine di promuovere una corresponsabilità educativa.

COMUNICAZIONE CON LE FAMIGLIE

Il servizio di centro estivo sarà presentato alle famiglie attraverso una riunione attraverso la piattaforma di video-conference MEET. Le educatrici e gli educatori di ogni gruppo contatteranno poi i bambini/ragazzi e genitori per una micro-riunione di benvenuto. Le educatrici si presenteranno, mostreranno loro il volto senza e con la mascherina in modo che i bambini arrivino preparati, presenteranno il servizio mostrando gli spazi e incuriosendo i bambini e i ragazzi su quello che andranno a fare.

Anche quest’anno verranno realizzate caselle e-mail specifiche per ogni CRE, alle quali i genitori potranno rivolgersi per eventuali informazioni e per ricevere materiale informativo circa le attività svolte al centro estivo. 

Verranno allestite delle bacheche con affissi alcuni avvisi, in modo da rendere il genitore sempre informato circa la programmazione svolta, in un’ottica di trasparenza e di coinvolgimento della famiglia nella nostra proposta educativa. Verrà riproposta anche quest’anno l’affissione all’esterno della scuola del programma giornaliero delle attività oltre che all’invio dello stesso per mail a tutte le famiglie.

Verrà consegnata alle famiglie una brochure contenente:

  • descrizione del progetto
  • dettaglio turni ingresso/uscita
  • dati personali del minore e riferimenti dei genitori
  • indicazione sullo stato di salute del nucleo famigliare
  • patto di corresponsabilità 
  • indicazione materiale personale: un materassino tipo yoga o un telo tipo spiaggia per sedersi per terra, borraccia,( bicchiere, posate, asciugamano, tovagliolo, tovaglietta da valutare in base alla tipologia di mensa, servizio ristorazione), cambio completo, maglia pittura, antizanzare

Le norme di seguito descritte saranno integrate con il protocollo “REGOLAMENTAZIONE RISCHIO COVID PER SERVIZIO CAMPUS ESTIVO”

Norme specifiche saranno utilizzate per regolamentare gli spazi comuni (bagni, mensa, ingresso e uscita) e per la sanificazione degli stessi. Il personale ausiliario sarà in numero sufficiente da poter permettere una pulizia idonea degli spazi e dovrà seguire tutte le norme di regolamentazione previste. 

I momenti di ingresso e uscita dei bambini saranno accuratamente organizzati in modo da evitare l’assembramento dei genitori all’esterno delle strutture e evitare contatti diretti tra i bambini:gli ingressi/uscite saranno organizzati su più orari distanziati di circa 10 minuti. Sarà necessario all’esterno dei plessi scolastici tracciare sull’asfalto indicazione per posizione bambini. Ogni famiglia dovrà necessariamente rispettare l’orario di ingresso e uscita così da non prevedere affollamento. 

Ai genitori è richiesto di compilare in fase di iscrizione un’autocertificazione che attesti lo stato di salute del bambino, redatto da Stripes in ottemperanza con le normative regionali e ministeriali. Inoltre, ogni giorno è richiesta una certificazione giornaliera in cui si domanda ai genitori se il bambino abbia avuto la febbre, tosse, difficoltà respiratoria o se è stato male a casa. I bambini all’ingresso vengono invitati a igienizzarsi le mani con gel idroalcolico. Verrà verificata  la temperatura corporea con termo scanner all’ingresso.

Nel caso di accoglienza di bambini con disabilità o provenienti da contesti familiari caratterizzati da fragilità, verranno concordate con la famiglia le forme di  individualizzazione del progetto di attività da proporre e realizzare. Il rapporto numerico come indicato dalle linee guida ministeriali sarà in questo caso di 1 a 1 e il bambino verrà incluso insieme alla sua educatrice in un altro gruppo.