DIALOGO, INTEGRAZIONE, ACCOGLIENZA
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Contenuti
I gesti quotidiani e le pratiche educative che coinvolgono il bambino nei servizi della prima infanzia incontrano oggi la sfida della relazione con il bambino “straniero” e la sua famiglia. È necessario allora che insegnanti ed educatori prendano coscienza che nei rituali dell’accoglienza, dell’inserimento, nei momenti del pranzo, del cambio e del sonno sono presenti saperi e sguardi culturalmente caratterizzati, secondo un modo di intendere la cura che appartiene ad una specifica realtà storica, sociale e culturale.
Esercitare la capacità di analisi e di riflessione su di sé e sulle proprie rappresentazioni permette di mettersi in ascolto di altre voci e di altre modalità di cura presenti nei diversi sistemi familiari, aprendosi così a nuovi percorsi di relazione con l’altro. Attraverso attività di gruppo si sperimenterà la costruzione di percorsi di accoglienza e si offriranno inoltre strumenti metodologici ed esemplificazioni per realizzare attività laboratoriali e progetti dedicati ai bambini e alle famiglie in un’ottica interculturale.

Obiettivi
- Prendere coscienza delle categorie implicite e delle rappresentazioni che entrano in gioco nell’incontro con i bambini e le famiglie venuti da lontano.
- Decostruire e ricostruire le categorie di “straniero” e “cultura” per dare forma ad uno sguardo interculturale.
- Acquisire una conoscenza di base degli aspetti teorici dell’educazione e del dialogo interculturale per accogliere le famiglie di diversa cultura.
- Implementare le capacità di progettazione di attività interculturali all’interno del servizio.

Destinatari
Educatori e insegnanti dei servizi per la prima infanzia (0-6)

Docenti
Dott.ssa Simona Falsitta, facilitatrice linguistica e Coordinatrice di servizi educativi di facilitazione linguastica e mediazione culturale per Stripes Coop

Durata
- 10 ore
