Quale libertà? (editoriale)
Di MARIA PIACENTE Nella redazione di Pedagogika già vent’anni fa si discuteva delle libertà, in particolare di quelle che non si volevano “dare” a varie tipologie/gruppi di persone perché avrebbero…
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Quale libertà? (editoriale)
Se la nostra mente non ha confini, ciò significa che neanche la nostra libertà ha confini? No, non si può fare tutto. Curiamo la nostra democrazia; curiamo la nostra Costituzione; teniamoci strette le nostre libertà e diventiamone tutti e tutte testimoni diretti.
La fabbrica delle parole (libertà)
Non sembra un caso che le parole libertà e liberalità abbiano la stessa radice. L’esperienza di essere liberi - cioè di poter pensare, esprimersi ed agire senza costrizioni - dà piacere quanto l’esperienza di essere generosi verso il prossimo.
Liberi DI o liberi DA?
Il nostro cervello decide ben prima che ne siamo consapevoli, procedendo con modalità statistiche e probabilistiche. Eppure, ci sentiamo liberi perchè liberi, in effetti, lo siamo. Quando allora non saremmo liberi?
La storia di Mehdi, libero da…
Anche se non possiamo essere svincolati dalla serie di cause ed effetti che hanno formato la nostra storia personale, tuttavia possiamo essere liberi: liberi di solo a condizioni di essere liberi da. Cioè liberati da tutto ciò che ha ferito la nostra vita. Decidere come stare al mondo è possibile.
Libertà è connettere
Essere sempre connessi ci rende veramente liberi, di pensare e quindi di agire? Per connettere in un tutt’uno (di senso e di umanità) tutte le informazioni parcellizzate dalla rete ci vuole ben altro da una conoscenza on demand. L’esperienza teatrale lo fa capire molto bene.
Il rischio di essere liberi (e di educare alla libertà)
Si può sbagliare, o fallire, o semplicemente accadono imprevisti: in ogni caso è chiaro che la libertà è rischiosa, oltre ad essere il bene più prezioso che possediamo. Ma senza prenderci questo rischio, non ci sarebbe il mio io e non ci sarebbe nemmeno un noi.
Liberi di sperare (intervista a mamma Tatiana)
Si può essere liberi quando l’esistenza è condizionata da una malattia, fisica o psichica, o da un’educazione non adeguata, o da un contesto difficile? È la storia di Tatiana e di suo figlio Emanuele, in compagnia della cooperativa sociale Kirikù.
Vettori di libertà: tra chi educa e chi impara
Cosa significa educare alla libertà? Ce lo racconta Luca Milani: coordinatore della Laurea Magistrale in Psicologia dello Sviluppo e dei Processi di Tutela, nonché direttore del C.Ri.d.e.e (Centro Ricerche sulle Dinamiche evolutive ed Educative) dell’Università Cattolica di Milano.
Amicizia, fragilità, marginalità, solidarietà, vulnerabilità
Queste cinque parole compongono un “pentagramma” pedagogico che sintetizza il contesto antropologico dei nostri tempi. Tempi nei quali educare ad essere liberi è una necessità tanto esistenziale, quanto sociale.
Pensare da sé ha un prezzo: la solitudine?
Esporsi, avere il coraggio di manifestare il proprio pensiero: tutto ciò può portare alla solitudine, o all’isolamento. Essere soli può essere un’esperienza molto diversa dal sentirsi soli: come possiamo aiutarci a vivere in positivo quella solitudine che viene dal non essere omologati?
Libertà di insegnamento (nemmeno Mussolini osò cancellarla)
Non basta vivere in democrazia per essere liberi, cioè perché le menti siano libere. La democrazia è sempre a rischio perché dipende dall’educazione. Se non curiamo l’educazione, se non prendiamo posizione sul significato di ciò che accade, un regime sarà sempre tra noi.
Educatori senza frontiere (intervista a Gabriella Ballarini)
Gabriella Ballarini da oltre 20 anni si occupa di educazione e volontariato internazionale e dal 2007 fa parte di questa realtà, di seguito ci racconta la sua esperienza.
Conoscere = mettersi in moto = essere liberi
L’esperienza, fin da piccoli, è metodo efficace e irrinunciabile di conoscenza. Ma cosa significa fare esperienza? Come educare ad essere liberi, fin dalla scuola primaria? Il contributo di una maestra e direttrice di scuola primaria.
Liberi… di non sentirsi a casa
La nostra personalità continua a formarsi dall’elaborazione del vissuto personale. Spesso lo sottovalutiamo, a volte perfino ce ne vergogniamo; eppure, il nostro vissuto è alla radice del nostro stare al mondo.
La “specialità” narrativa dei bambini
Storie personali, o tradizionali, o di fantasia: narrare o ascoltare implica sempre raccontarsi. Un libro è come un mediatore, un intermediario tra mondi raccontati o ascoltati, che ha bisogno del narratore che è in ciascuno di noi. A qualsiasi età.
Il mito di Penelope e il suo viaggio interiore
Seppur immobile in casa a tessere la sua famosa tela, Penelope è in viaggio tanto quanto Odisseo: un viaggio interiore che l’ha portata ad essere più consapevole di sé. Il viaggio come metafora dell’esistenza viene dunque da lontano: in quanti modi si può viaggiare…?
La traduzione dialettale non è pedagogica
Gli elementi lessicali sono connaturati a ragioni socioculturali e, per questo, non sono mai automaticamente traducibili. Capire il senso di chi scrive è molto più che traslare un termine. Tanto che, a volte, alcuni termini risultano intraducibili.
Sillabario Pedagogiko (Liberi se)
A cura di Francesco Cappa, un sillabario pedagogiko dedicato alla parola libertà: quando siamo liberi? Cosa significa educare ed educarci alla libertà?
Stupiti… cioè poeti (intervista a Marco Pelliccioli)
Il poeta Marco Pelliccioli ci invita a riflettere su come il tempo possa diventare più nostro, più incidente sulla nostra anima. L'intervista di Maria Piacente a lui comincia proprio da qui.
Giuseppe Bertuccio D’Angelo (Personagge e personaggi)
Ritratti di uomini e donne fuori dall’ordinario. Persone libere nel pensiero e nell’azione, talvolta impopolari. Vite intensamente vissute. Giuseppe Bertuccio D'Angelo.
W il futuro… degli Istituti Tecnici Superiori
I vantaggi dell’insegnamento della robotica sono molteplici e, benché riscontrabili in tutti i livelli scolastici in cui vengono proposti, è nel percorso degli Istituti Tecnici Superiori che emergono in maniera emblematica.
Scelti per voi (Libri per tutti)
Per scoprire o riscoprire quanto un libro possa diventare compagno di viaggio, e quanto significative possano essere in noi le tracce impresse da certi autori e autrici. Libri per tutti selezionati da Claudia Alemani.
Scelti per voi (Libri per bambine e bambini)
Per invogliare alla lettura anche i più piccoli, condividendo con loro il gusto di immedesimarci nelle esperienze degli altri e per capire di più anche noi stessi. Libri selezionati da Serena Bignamini.
Scelti per voi (CINEMA)
Recensioni cinematografiche tratte dal piccolo e grande schermo, per ampliare la nostra possibilità di scelta e approfondire il gusto della visione.
Scelti per voi (MUSICA)
Recensioni musicali per scoprire vere e proprie chicche del mondo discografico contemporaneo, e così entrare di più nel linguaggio della musica. A cura di Goffredo Villa.